giovedì 20 novembre 2008

Riceviamo dai camerati siciliani e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato. Continuate così, la vostra lotta fa onore a tutte le donne e uomini d'Italia!
BAMBOLOTTI E.........PUPI!
Notevole clamore mediatico ha suscitato l’iniziativa di questa Federazione palermitana di Forza Nuova che, facendo seguito alla campagna di sensibilizzazione già avviata dalle donne forzanoviste del Cuib intitolato ad Evita Peron, ha inviato a dieci diverse redazioni - di quotidiani, agenzie di stampa e televisioni - altrettanti pacchi contenenti un bambolotto che riproduceva, nel modo più realistico possibile, le disumane condizioni in cui si presenta agli occhi di chi voglia vedere, usando anche gli occhi del cuore, un bambino di pochi mesi fatto a pezzi “legalmente” nel ventre materno. Il motivo principale dell’azione eclatante che abbiamo messo in atto risiede nella doverosa necessità di infrangere, a costo di turbare qualcuno, il silenzio assordante che avvolge questo massacro continuato di innocenti, massacro la cui liceità non ne cancella in alcun modo l’ evidente natura omicida che viene, anzi, proprio per questo, aggravata. Si può senz’altro affermare che il dovere sia stato assolto efficacemente; il dibattito sulla barbarie della legge 194/78 si è in qualche modo riaperto. I media nazionali sono stati, infatti, costretti a riesumare un argomento caduto in un colpevole oblio, un argomento che fa male - perché politicamente molto scorretto - in un’epoca in cui le agenzie di stampa sono troppo spesso indaffarate nel raccontare degli ultimi cucù di Berlusconi o della foto osé ripescata in archivio di una ex modella diventata ministro o first-lady, quali utili distrazioni dalle ambasce legate al preoccupante avanzare della crisi. E fin qui abbiamo parlato dei bambolotti. I particolari sono ormai noti e in questo comunicato non vale la pena ritornarci. Ciò che merita invece qualche considerazione è l’unanime profusione di ipocrisia che ha caratterizzato i commenti provenienti dalla casta dei politici di potere, avvezza a commentare prima di conoscere i fatti, specie quando una battaglia, seppure sacrosanta, proviene da ambienti estranei a quello della classe esclusiva a cui essi credono di appartenere. Non una parola è stata, infatti, finora pronunciata sulla strage degli innocenti che l’azione forzanovista ha riportato alla ribalta; tutta la gamma di indignati aggettivi utilizzati da queste persone, incapaci di esprimere idee proprie, ha riguardato esclusivamente l’eclatante iniziativa promossa da FN o i suoi esponenti; tutti, anche la “cattolica” - sebbene adulta - Bindi, hanno fatto finta di credere che si trattasse di un’intimidazione ai danni dei giornalisti, un’intimidazione posta in essere con tanto di nomi, cognomi, ricevute di spedizione postale, indirizzi, numeri telefonici e lettere di spiegazione debitamente allegate…Un “attacco alla libertà di stampa” realizzato con bambolotti, la cui evidente analogia con i bambini brutalmente assassinati dalla 194 non è stata neppure per un attimo presa in considerazione da questi campioni della politica fatta “Gratis et amore Dei”, per servire gli interessi del popolo italiano…L’azione delle donne e degli uomini di Forza Nuova ha avuto il merito di mettere a nudo anche questo: la casta parla senza sapere, rilascia dichiarazioni tutte uguali a se stesse, e su ogni argomento, come se provenissero da un messaggio preregistrato; utilizza, a costo zero, la parola solidarietà nei confronti dei giornalisti senza accennare minimamente all’uso del medesimo vocabolo per i milioni di vite innocenti stroncate da una legge infame e dalla mentalità omicida che ha finito per creare. Che squallore!… Un tempo, la voce dei Pupi era quella del puparo e anche i bambini sapevano chi fosse, alla fine dello spettacolo usciva dalle quinte per ringraziare grandi e piccoli, oggi i pupi si sono modernizzati…gli basta schiacciare il tasto dell’ultimo modello di Mp 4.
P.S. Un pensiero, infine, anche per i giornalisti e le giornaliste: pensare un po’ meno a se stessi e un po’ di più ai più deboli fra tutti. Anche se questi ultimi non possono rilasciare interviste e dichiarazioni…Eppure urlano di un dolore atroce. Cercate su Internet è pieno di immagini e video eloquenti di bambini veri, altro che bambolotti! Denunciate l’orrore.
Giuseppe Provenzale Coord. regionale siciliano di Forza Nuova

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