venerdì 2 maggio 2014

PARCHEGGI O PIAZZE....SOLOFRA AFFONDA NELLE CHIACCHIERE E NEGLI ANNUNCI GIORNALISTICI DEI SOLITI POLITICI DI MESTIERE!


Solofra è ad un bivio: o precipitare nel baratro o fermarsi per tempo! Forza Nuova chiede questo ai politici di Palazzo Orsini...........fermatevi siete ancora in tempo! Cambiare strategia, cambiare le priorità per una comunità che ormai ha smarrito la propria identità, la propria ragion d'essere, ha perso la strada e si è impantanata nelle sabbie mobili della politica mestierante e degli annunci. Siamo pessimisti rispetto alla possibilità che gli attuali amministratori possano avere un moto di sussulto e di coscienza, ma noi di Forza Nuova abbiamo ancora la speranza che la città abbia gli anticorpi per debellare la malattia che la affligge ormai da anni! La questione ambientale, urbanistica, della vivibilità è ormai un'emergenza sociale in questo paese e un'intera classe politica, presente e passata, cosa fa? Persevera nell'autodistruzione, nella incapacità di dare risposte ad una cittadinanza che appare sempre più piegata su se stessa. I partiti tradizionali hanno fallito su tutta la linea e gli uomini di apparato vivacchiano e tirano a campare tra un appalto e l'altro, tra una pezza nell'asfalto e un contributo dato a qualche associazione amica o ingegnere parente, un incarico nella municipalizzata o nella società demitiana ! Politica spicciola, politica di basso profilo volta a mantenere lo status quo, senza immaginare un futuro per quelli che verranno dopo, per i nostri figli..........la politica del tira a campare e campare bene, visti i privilegi di personaggi che nella vita reale probabilmente non avrebbero alcuna collocazione sociale! Del resto chi ha provocato l'odierno sfascio è ben saldo ai posti di comando e solo l'egoismo di costoro è la causa del disastro più volte annunciato da un movimento come il nostro, che non si colloca, nè a destra, nè a sinistra, nè in basso, nè in alto, ma esattamente accanto al popolo solofrano che cerca una via di uscita dalla palude in cui è stato trascinato a forza! La questione del parcheggio di Via P.zza Marello è solo l'ultimo capitolo di un libro già letto nonostante le illusioni create ad arte in campagna elettorale e sui giornali! Chi nasce quadrato non può morire tondo, chi è nato democristiano o comunista, per cultura ed educazione, non può trasformarsi di punto in bianco in un fautore del bene comune. Solo chi antepone l'interesse della comunità al proprio può produrre cose positive per la propria comunità e nel caso del parcheggio è ben chiaro a tutti come ancora una volta sia prevalso l'interesse di pochi rispetto all'interesse dei tanti. Non ci meraviglia, come non ci meraviglia la pantomima inscenata ancora una volta da partiti come il PD che fa opposizione a se stesso, ma non ha il coraggio di cambiare e svoltare veramente come pure ha fatto in rari e eccezionali casi come al Comune di Salerno. Avremmo preferito che il Sindaco di Solofra avesse avuto a modello il De Luca salernitano piuttosto che il De Luca avellinese, ma si sa chi non ha coraggio non se lo può dare, come si diceva nei Promessi Sposi di manzoniana memoria! Una luce in fondo al tunnel comunque la si intravede, è la luce del movimentismo, dei comitati civici, delle persone veramente libere accomunate dall'amore per la propria terra e dalla necessità di cambiare passo.........speriamo la presunzione non faccia brutti scherzi anche in qualche giovane che troppe volte ha creduto nel finto nuovo che avanza!I vari Paolo De Piano, Eugenio Lettieri, Enzo Clemente lo stanno a dimostrare!

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