giovedì 1 maggio 2008


Berlusconi: se non facciamo bene ci verranno a prendere. Fiore (FN): se non fanno bene, a prenderli ci andiamo noi!
Il neo eletto Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha affermato di volersi concentrare, nei primi cento giorni di palazzo Chigi, su alcune importanti problematiche nazionali di cui ha tre dossier sulla scrivania. Il Cavaliere infatti ha l’urgente obbligo di dover mantenere alcune promesse elettorali nei primi tre mesi di governo, ed ha sottolineato come “se stavolta non facciamo bene ci verranno a prendere a casa”. L’on. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova ed Europarlamentare risponde: “il Presidente stia tranquillo: se non faranno bene, saremo noi di Forza Nuova i primi ad andarli a prendere sotto casa. ” ed aggiunge: “fossi al suo posto, inizierei da subito a lavorare per risolvere i moltissimi problemi da cui è afflitta l’Italia. Ne ha di che sbizzarrirsi. C’è la questione dei rifiuti in Campania, il problema delle mafie al Sud, la questione immigrazione nelle città del Centro e del Nord. Berlusconi si è assunto un impegno nei confronti di tutti gli italiani, e deve fare di tutto per portarlo a termine con onestà politica, se non vuole correre il rischio di essere equiparato alla sinistra di Prodi che ha tanto contestato.”Il leader di Forza Nuova prosegue: “la campagna elettorale si è finalmente chiusa, anche se molti nel Pdl non se ne sono accorti e continuano imperterriti a lanciare slogan populisti. Ma la gente è stanca di promesse e di battute, esige il lavoro. Bossi ha affermato di avere 300.000 martiri a disposizione, io più seriamente affermo di avere qualche migliaio di uomini e donne disposti a far rimpiangere al Pdl di non aver perso queste elezioni. Pertanto mi rivolgo a Berlusconi: se tra 100 giorni l’Italia non avrà intrapreso una migliore rotta, noi ci daremo tutti appuntamento a Montecitorio.”

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