NO ALLA MANOVRA MONTI
NO ALL’AUMENTO DELLE TASSE SUL POPOLO
COLPIRE CHI HA PRODOTTO LA CRISI
COLPIRE BANCHE E SPECULATORI
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Tassa “una tantum” del 10% sui capitali illegalmente
esportati e rientrati grazie allo scudo fiscale: incasso 18 miliardi di
euro.
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Tassa dello 0,5% su tutte le transazioni finanziarie
e borsistiche: incasso di circa 50 miliardi di euro.
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Tagliare le spese militari per l’acquisto di 131
caccia bombardieri di ultima generazione: risparmio di circa 16 miliardi
di euro.
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Taglio del 5% sugli stipendi dei manager pubblici
oltre i 100mila euro annui, del 10% oltre i 200mila e del 20% oltre i 400mila: risparmio
di circa 200 milioni annui.
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Riduzione del numero dei parlamentari del 50%: risparmio
di circa 200 milioni annui
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Taglio delle province: risparmio circa 100
milioni annui
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Eliminazione delle province e regioni a statuto
speciale
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Espulsione di tutti i detenuti stranieri: risparmio circa
450 milioni annui
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No ai doppi incarichi per i politici
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Chiudere Equitalia e
trasferire le competenze a Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate
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Inasprimento delle pene detentive e pecuniarie per i
grandi evasori
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Riduzione dell’Iva al 20%
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Riduzione delle accise sui carburanti di 10
centesimi
MA SOPRATTUTTO:
NAZIONALIZZARE LA
BANCA D’ITALIA
EMETTERE UNA MONETA
LOCALE A CREDITO DEL CITTADINO CHE DIA LINFA AL SISTEMA PRODUTTIVO NAZIONALE
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