Di fronte alla catastrofica situazione della gestione rifiuti nella Regione Campania, che ha assunto proporzioni tali da essere inserita tra le notizie principali di tutti i maggiori TG europei, FORZA NUOVA ha atteso a prendere una posizione ufficiale perché, a parte considerazioni così ovvie da essere espresse perfino dai rappresentanti più ottusi della Casta, alcuni aspetti non erano ancora ben chiari. Dopo aver esaminato la situazione tramite nostri rappresentanti a Pianura e in tutta la regione, ci sentiamo di segnare alcuni punti fermi.SITUAZIONE A PIANURA Fermo restando che il nostro Movimento è fortemente avverso a tutte le manifestazioni localistiche che, in nome di un individualismo esasperato, hanno bloccato negli ultimi anni ogni tentativo di serio progresso infrastrutturale nel paese, possiamo affermare senza tema di smentita che la gente di Pianura ha ragione su tutta la linea.Quel quartiere, infatti, ha accolto per ben 46 anni, senza garanzie sanitarie e in condizioni tecnologiche arretrate la spazzatura di tutta la provincia. Quel quartiere ha già ampiamente pagato il suo contributo al “bene comune”. Dopo anni di promesse riguardanti la riqualificazione e bonifica del sito, ecco che Pianura viene riproposta per assumersi gli oneri e i rischi derivanti da una situazione ormai in suppurazione in tutta la città e l’area extraurbana. Pianura ha già dato; non è stata ricompensata; almeno venga lasciata in pace!PRESENZA E INFILTRAZIONE DI MALAVITA Allo scoppio del “Caso Pianura” una delegazione forzanovista si recò immediatamente nel quartiere per valutare la situazione , eventualmente portare solidarietà, contenuti e analisi politica. La nostra delegazione notò, in serata, l’arrivo massiccio di elementi malavitosi che tentavano di prendere il controllo dei tempi e modi della protesta. Nelle ore successive la stessa popolazione allontanava gli elementi equivoci dal territorio. Gli spazi per una genuina azione popolare mirante a restaurare giustizia e ordine sociale si sono dunque riaperti.COSA FARE ORA Forza Nuova si assume ora le sue responsabilità di guida e orientamento nelle situazioni in cui il nostro popolo e le nostre città sono in pericolo o in sofferenza e, presente in forza sulle piazze di tutto il territorio regionale, reclama:
° Abbandono dei piani di sversamento selvaggio nella ormai dismessa discarica di Pianura.
° Dimissioni immediate della giunte contigue a camorra e malaffare guidate da Bassolino e Jervolino. Queste giunte sono oltretutto responsabili della scomparsa di 800 milioni di euro
° Dimissioni immediate del ministro dell’ambiente, il nemico della natura Pecoraio-Scanio, capo della “lobby del No” che ha impedito per decenni la costruzione degli indispensabili termovalorizzatori.
° Stato di emergenza militare con l’impiego dei nostri soldati oggi impiegati inutilmente in Afganistan per interessi stranieri.
° Inizio immediato della raccolta differenziata in ogni più piccolo comune della regione.
Sanzioni draconiane per chi ha lucrato miliardi mettendo a rischio la dignità e la salute delle genti partenopee.
° Sanzioni draconiane per chi non si atterrà alle regole della raccolta differenziata e a qualsiasi più piccolo provvedimento emesso dalle autorità marziali.
° Leggi speciali di emergenza contro la camorra e i suoi interfaccia politici.
° Abbandono dei piani di sversamento selvaggio nella ormai dismessa discarica di Pianura.
° Dimissioni immediate della giunte contigue a camorra e malaffare guidate da Bassolino e Jervolino. Queste giunte sono oltretutto responsabili della scomparsa di 800 milioni di euro
° Dimissioni immediate del ministro dell’ambiente, il nemico della natura Pecoraio-Scanio, capo della “lobby del No” che ha impedito per decenni la costruzione degli indispensabili termovalorizzatori.
° Stato di emergenza militare con l’impiego dei nostri soldati oggi impiegati inutilmente in Afganistan per interessi stranieri.
° Inizio immediato della raccolta differenziata in ogni più piccolo comune della regione.
Sanzioni draconiane per chi ha lucrato miliardi mettendo a rischio la dignità e la salute delle genti partenopee.
° Sanzioni draconiane per chi non si atterrà alle regole della raccolta differenziata e a qualsiasi più piccolo provvedimento emesso dalle autorità marziali.
° Leggi speciali di emergenza contro la camorra e i suoi interfaccia politici.
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